Startup innovativa per la digitalizzazione della filiera delle biomasse legnose

Legno ingegnerizzato, ecco come assorbire la CO2 nell’edilizia


Un legno potenziato in grado di rimuovere la CO2 presente nell’aria. Un materiale che potrebbe segnare una svolta nel settore edilizio, riducendo le emissioni e i costi di costruzione degli edifici, rendendo anche il legno più resistente.

La scoperta arriva direttamente dai ricercatori della Rice University, in Texas, che hanno sviluppato un particolare tipo di legno che potrebbe portare ad una svolta ecologica nel campo dell’edilizia.
Gli scienziati si sono interrogati su come ridurre le emissioni di CO2 prodotte durante la costruzione di un edificio arrivando ad un nuovo tipo di materiale che promette di stoccare l’anidride carbonica, utilizzandola per aumentare forza e resistenza.

A guidare lo studio Muhammad Rahman che è riuscito ad incorporare molecole di un materiale poroso cristallino contenente CO2 all’interno del legno ingegnerizzato in modo efficace. Ma, per poter intrappolare queste molecole, il legno deve prima creare lo spazio necessario ad “ospitarle” aumentando la sua porosità.
Per arrivare a questo punto gli scienziati devono, però, prima eliminare le fibre di cellulosa del legno attraverso un processo chiamato delignificazione: rimozione della lignina, la sostanza che gli fornisce il suo colore caratteristico.

Dopo questa procedura viene immerso in una soluzione contenente microparticelle di MOF (Metal-Organic Framework), note per la loro capacità di assorbire le molecole di gas come la CO2. Il risultato di queste due procedure è un legno potenziato che garantisce la riduzione dei gas inquinanti. Secondo i dati preliminari si prevede un assorbimento della COs pari a 3,48 mmolg-1 a 1 bar/298 K e 4,6 mmolg-1 bar/273 K.

Lo sviluppo di alternative sostenibili ai materiali esistenti potrebbe aiutare nella lotta al cambiamento climatico, riducendo le emissioni di anidride carbonica.

Articoli correlati

L’Uruguay scommette sull’idrogeno verde. Investimento da 4 miliardi di dollari

Un progetto industriale che prevede di produrre 180.000 tonnellate di combustibile elettrico all'anno da 710.000 tonnellate di anidride carbonica proveniente non solo dalla combustione...

Canne fumarie sensorizzate: cosa ne pensano gli esperti?

Italia Legno Energia per Altrefiamme è stata l’occasione per raccogliere l’opinione di professionisti ed esperti. La prima intervista è di Andrea Donati – CAT Regione...

Blockhchain, indagine PolMi: nel mondo 278 progetti, 14 mln di italiani interessati a criptovalute

Il 2022 è stato un anno determinante per il settore Blockchain. L’euforia del 2021 ha visto un forte ridimensionamento a seguito di alcuni eventi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here